
Il petrolio è in rialzo a 91,36 dollari
Nelle ultime settimane sui mercati stiamo assistendo ad un marcato apprezzamento del dollaro. Il Dollar Index, che traccia l’andamento del biglietto verde rispetto alle altre principali valute, ha toccato i massimi da novembre 2022 superando i 106 punti, sostenuto da una serie di fattori. Esaminiamoli più nel dettaglio e vediamo quali sono le ripercussioni sui mercati finanziari di questo rafforzamento della moneta statunitense.
Tra le motivazioni principali di questo movimento rialzista del dollaro c’è sicuramente il cambiamento delle prospettive sui tassi di interesse della Fed, che ha determinato un incremento dei rendimenti dei Treasury, saliti al livello più alto dall’ottobre 2007.
Nella riunione della scorsa settimana la banca centrale americana ha lasciato invariato il costo del denaro, ma le proiezioni sulla traiettoria dei Fed Funds rate (i cosiddetti dot plot) e le ultime dichiarazioni dei funzionari hanno alimentato l’aspettativa di tassi più elevati – con un altro aumento possibile nel 2023 – per un periodo di tempo più lungo. Su questa lunghezza d’onda anche il presidente Jerome Powell, che interverrà nuovamente questa settimana.