
Lampedusa, due bambini e un uomo morti su un gommone
Un'altra tragedia nel mare a sud di Lampedusa: a bordo di un gommone soccorso dalla Ong tedesca ResqShip con a bordo 62 migranti di cui 17 donne sono morti di stenti due bambini di età compresa fra 3 e 4 anni e un'altra persona di circa 30 anni. Ai sopravvissuti rimasti per tre giorni in balia del Mediterraneo sono stati prestati tutti i soccorsi del caso con alcune persone rimaste gravemente ferite come fa sapere il sito web della Ong.
Secondo un comunicato di ResqShip, intorno alle 13:00 del 10 maggio l'equipaggio del Nadir (direttamente gestito dall'associazione tedesca) ha ricevuto un messaggio radio da un aereo Frontex su un'imbarcazione in difficoltà nella zona di ricerca e soccorso (Sar) maltese. Il gommone sarebbe partito da Zawiyah (Libia) tre giorni prima e per un guasto al motore le persone a bordo erano esposte al vento e alle intemperie.
"Quando abbiamo iniziato il salvataggio, ci sono stati consegnati i corpi di due neonati di 3 e 4 anni", ha raccontato Rania, un paramedico a bordo del Nadir. "Erano morti il giorno prima, probabilmente di sete", ha aggiunto Secondo i sopravvissuti, una persona era già caduta in acqua annegando il giorno prima. Durante l'evacuazione di tutte le persone a bordo del Nadir è stato trovato anche un uomo privo di sensi (il terzo deceduto) per il quale sono state vane i tentativi di rianimarlo per circa mezz'ora dopo essere entrato in arresto cardiaco.