
Teheran, 'dagli Usa richieste irrealistiche sul nucleare'
Le richieste "irrealistiche" degli Usa "riducono le possibilità di arrivare a un accordo" sul nucleare iraniano, ma Teheran "parteciperà molto seriamente" ai negoziati di domani a Roma. Lo ha detto il ministro degli Esteri dell'Iran, Abbas Araghchi, dopo avere incontrato il suo omologo russo Serghei Lavrov oggi a Mosca. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Araghchi ha aggiunto che l'Iran non è ancora pronto a contatti diretti con i negoziatori americani.
"Al momento conduciamo solo negoziati indiretti", ha sottolineato Araghchi, affermando che questo è dovuto alle "minacce proferite dal governo americano, alle sanzioni economiche e alla politica di massima pressione" contro la Repubblica islamica. Per tutto questo "non possiamo condurre con loro negoziati diretti, ma la via diplomatica è aperta ed è possibile arrivare ad accordi", ha aggiunto il capo della diplomazia iraniana.
"Il secondo giro di colloqui tra rappresentanti della Repubblica islamica dell'Iran e degli Stati Uniti d'America si terrà a Roma questo sabato. I colloqui puntano a raggiungere ulteriori progressi verso un accordo equo, vincolante e sostenibile", ha detto il ministero degli Esteri dell'Iran, come riferisce Irna, mentre Araghchi ha dichiarato che parteciperà ai colloqui, sottolineando che, mentre l'Italia sarà il luogo dove si terrà il nuovo giro di negoziati, l'Oman resta il mediatore ufficiale.