
Ruby ter, Palazzo Chigi non più parte civile nel processo a carico di Berlusconi
“La costituzione era stata disposta nel 2017 dal governo Gentiloni, un esecutivo a guida politica, in base a una scelta dettata da valutazioni sue proprie, in un momento storico in cui non erano ancora intervenute pronunce giudiziarie nella medesima vicenda”: è quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi, che ha fatto sapere di aver chiesto la revoca della propria costituzione di parte civile nel processo ‘Ruby ter’ a carico, tra gli altri, di Silvio Berlusconi.
Il governo non sarà più parte civile nel processo Ruby ter, in cui è imputato anche Silvio Berlusconi.
Lo fa sapere Palazzo Chigi in una nota: "La Presidenza del Consiglio informa di avere in data odierna dato incarico all'Avvocatura dello Stato perché revochi la propria costituzione di parte civile nel processo penale cosiddetto ‘Ruby ter' a carico – fra gli altri – del senatore Silvio Berlusconi". La ragione?