4Foto© ilmessaggero.itLutnick all'Ue, 'meno norme tech per sconti sull'acciaio'
Meno regole Ue sul digitale per strappare sconti nei dazi Usa sull’acciaio. Il segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick ha messo sul tavolo di Bruxelles un’offerta precisa: «Discutiamo di un riequilibrio delle norme tecnologiche dell’Ue e in cambio potremmo proporre un accordo vantaggioso su acciaio e alluminio», ha detto a Bloomberg, a margine del pranzo di lavoro con i rappresentanti dei 27 governi dell’Unione e l’omologo europeo Maros Sefcovic, a cui ha partecipato insieme all’altro negoziatore americano, Jamieson Greer.
I due metalli sfuggono all’aliquota onnicomprensiva del 15% sulle importazioni dall’Europa negoziata a luglio, e sono tassati invece al 50% (tariffa analoga a quella che anche l’Ue ha deciso da poco di applicare ai volumi siderurgici oltre una certa quota per frenare la sovraccapacità cinese).
Il legame diretto tra i due dossier mette Ursula von der Leyen in una posizione scomoda: finora (e ancora ieri), la Commissione ha sostenuto che le sue regole sui mercati digitali e le piattaforme online, a lungo ritenute tra le più avanzate al mondo «non sono oggetto dei negoziati commerciali con gli Usa». Più diplomatica la reazione di Sefcovic: «Le nostre leggi non sono discriminatorie e non prendono di mira un Paese particolare. Lo spiegheremo agli Usa».