
Gli Usa chiedono alla Serbia di ritirare le truppe ammassate al confine con il Kosovo
Gli Stati Uniti chiedono a Belgrado il ritiro immediato. La Nato pronta ad aumentare i suoi effettivi nella regione ikn appoggio al contingente di pace della Kfor
La Serbia starebbe ammassando truppe al confine con il Kosovo, dove una settimana fa in un assalto armato sono morte sette persone. La denuncia arriva dalla casa Bianca che ha invitato il governo di Belgrado a ritirare militari e mezzi dalla zona «calda». «Vediamo un importante dispiegamento militare serbo lungo il confine con il Kosovo», compresa l’installazione «senza precedenti» di artiglieria, carri armati e unità di fanteria, ha detto da Washington John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale.
Kirby ha sottolineato che «a causa dei recenti sviluppi la Kfor», la forza dispiegata dalla NATO in questa ex provincia serba, «aumenterà la sua presenza» nel nord del territorio. Non è stato in grado di dire se si trattasse soltanto di una ridistribuzione delle truppe della Kfor verso il nord del Kosovo o di un aumento netto del numero di militari schierati da questa forza.