
Garlasco, l’impronta trascurata 18 anni fa: è rossa ma il sangue non c’entra
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"Lui ha frequentato tutti i locali di casa Poggi. Anche la scala che porta alla taverna che non ha poggiail corrimano". L'avvocato Angela Taccia spiega a Tgcom24 la posizione del suo assistito, Andrea Sempio. Il legale ribadisce che, in quanto amico di Marco Poggi, Sempio andava di frequente nella villetta di Garlasco.
Lui come lo stesso Marco passavano spesso dalla scala che porta al seminterrato, proprio quella dove è stato rinvenuto il corpo senza vita di Chiara e dove è stata trovata l'impronta 33 attribuita, in base alla consulenza tecnica-dattiloscopica richiesta dalla procura di Pavia, proprio a Sempio.