Confindustria, l'eccellenza italiana vale 161 miliardi di export
Il made in Italy ‘bello e ben fatto’ vale 161,3 miliardi di euro, rappresentando il 26,2% dell’export italiano. E’ quanto emerge dalla 12esima edizione del rapporto del Centro studi di Confindustria ‘Esportare la Dolce vita’, realizzato con il sostegno di UniCredit e in collaborazione con Sace, e presentato a Singapore durante il tour mondiale della nave Amerigo Vespucci.
Secondo lo studio il ‘bello e ben fatto’ ha “un potenziale di crescita notevole: le quote di mercato che possiamo sottrarre ai concorrenti con una struttura produttiva simile valgono 174,5 miliardi di euro“. Se l’Italia migliorasse la propria capacità produttiva, “questo si potrebbe tradurre in un incremento delle esportazioni pari a 53,9 miliardi di euro nei prossimi cinque anni“.
Un potenziale particolarmente rilevante nei mercati avanzati, dove “i 20 principali Paesi offrono opportunità per 26,8 miliardi di euro, con Stati Uniti, Francia e Germania in testa”. Nei mercati emergenti, i 20 Paesi principali rappresentano “un potenziale di 18,1 miliardi di euro, con Cina, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita ai primi posti”.