
Giorgetti,critiche Confindustria? Fatto quello che si poteva
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti risponde alle critiche di Confindustria sul decreto bollette: è stato condiviso "anche con loro. Si è fatto quello che era possibile. Le critiche ex post ci stanno, le accettiamo. In tanti criticano, pochi ringraziano ma il governo fa quello che è giusto per i cittadini e le imprese", puntualizza da Washington, a margine del lavori del Fondo Monetario Internazionale.
Un’occasione anche per confrontarsi son le agenzie di rating internazionali: gli incontri "sono andati dati molto bene – spiega Giorgetti – nel senso che tre anni fa dovevamo dimostrare qualcosa, adesso l’abbiamo dimostrato tanto è vero che le domande sulla sostenibilità del nostro debito non vengono più neanche fatte". Il ministro dell’Economia sottolinea anche che "molti si chiedevano della capacità del nuovo governo di riuscire a rifinanziare tutto il debito in scadenza. Come vedete nelle aste dei Btp questo non è più un problema per il governo italiano".
Giorgetti ha parlato di uno degli argomenti al centro delle polemiche: il golden power (appena esercitato sull’ops UniCredit- Banco Bpm). Sul golden power, ha ricordato, "c’è una legge approvata nel 2022 dal governo Draghi, che io ho votato e che prevede che il governo debba valutare l’interesse nazionale, che non sono le competenze della Bce o della Dg competition. è l’interesse nazionale".