Caso del falso testamento di Berlusconi, un arresto in Colombia
E' stato arrestato in Colombia, su provvedimento delle autorità colombiane, Marco Di Nunzio, imprenditore torinese che vive nel Paese sudamericano, per il caso del fantomatico testamento colombiano di Silvio Berlusconi.
Nel frattempo, il procuratore di Milano Marcello Viola e la pm Roberta Amadeo hanno chiuso le indagini in vista della richiesta di processo per il 55enne per falso in testamento e tentata estorsione ai danni dei figli del Cavaliere. Di Nunzio pubblicò un testamento che sosteneva redatto davanti a un notaio di Cartagena in cui Berlusconi gli avrebbe destinato 26 milioni, uno yacht, le ville ad Antigua e il 2% di Fininvest.
Nelle scorse ore, mentre Di Nunzio è stato arrestato a Cartagena, la Procura di Milano gli ha notificato, attraverso l'ambasciata italiana in Colombia, con cui gli inquirenti hanno avuto una stretta collaborazione, l'avviso di conclusione indagini. Grazie allo scambio di informazioni, Di Nunzio è anche stato arrestato dall'autorità giudiziaria colombiana per i presunti falsi commessi in quel Paese, tra cui quello sul testamento, denunciato anche da una notaia di Cartagena.