Proteste in Thailandia,stato emergenza
Il primo ministro della Thailandia, Prayuth Chan-ocha, ha imposto un duro “stato di emergenza” a Bangkok, la capitale del paese e il centro delle grandi proteste in corso contro il governo e la monarchia thailandesi.
Lo “stato di emergenza”, adottato per frenare le manifestazioni, è già entrato in vigore e giovedì è stato sfruttato dalla polizia per arrestare più di 20 persone, tra cui importanti leader delle proteste. Tra le altre cose, prevede il divieto di riunione per più di quattro persone e di pubblicazione di news che «potrebbero creare paura» o «influenzare la sicurezza nazionale».
Le limitazioni introdotte si aggiungono a quelle previste da un altro “stato di emergenza”, già in vigore in tutto il paese per contenere gli effetti della pandemia da coronavirus.