Ucraina: Kiev rivendica attacco più massiccio mai lanciato in Russia
L'Ucraina ha rivendicato di aver effettuato «il più massiccio attacco contro le strutture militari» russe dall'inizio della guerra, colpendo il territorio nemico fino a una profondità di oltre mille chilometri con i droni.
Ma i raid hanno preso di mira anche la regione frontaliera di Bryansk, dove sono stati impiegati missili americani e britannici, secondo quanto ha reso noto Mosca, minacciando una «risposta». Nel frattempo, i comandi militari russi hanno detto di avere preso il controllo di altri due villaggi nella loro avanzata nell'est ucraino: quelli di Terny e Neskuchnoye, nella regione di Donetsk.
La stessa dove è situata Pokrovsk, la città alla quale si avvicinano i soldati di Mosca e dove è stata annunciata la chiusura e l'evacuazione del personale della locale miniera utilizzata per la produzione del coke, un carbone impiegato nella filiera dell'industria siderurgica, colonna portante dell'economia nel Donbass.