
Ucraina, attacco russo a convoglio Onu, c'era anche un italiano, è illeso
Un convoglio di aiuti umanitari delle Nazioni Unite è stato colpito da un bombardamento russo nel sud dell'Ucraina, che "per miracolo" non ha provocato morti o feriti, secondo quanto denunciato dalle autorità locali. Un attacco condannato dall'Onu come "totalmente inaccettabile". Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha detto che sul convoglio si trovava anche "un funzionario italiano, rimasto fortunatamente illeso". "Gli attacchi sui civili, sugli ospedali e ora sugli operatori umanitari sono inaccettabili", ha affermato il capo della Farnesina.
"Gli operatori umanitari sono protetti dal diritto internazionale umanitario e non dovrebbero mai essere attaccati", ha dichiarato da parte sua Matthias Schmale, coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per l'Ucraina. L'attacco al convoglio, composto da quattro camion, è avvenuto nella cittadina di Bilozerka, nella regione di Kherson, situata pochi chilometri ad ovest del fiume Dnipro.
La sponda occidentale, appunto, è controllata dalle truppe ucraine e quella orientale dai russi. Si tratta di un campo di battaglia dove quasi ogni giorno avvengono bombardamenti reciproci. Il governatore della regione di Kherson, Oleksandr Prokudin, ha parlato di un attacco deliberato, accusando le forze di Mosca di "terrorismo".