
Strage di Monreale, Calvaruso resta in carcere
Resta in cella Salvatore Calvaruso, il 19enne che ha confessato di aver sparato nella strage di Monreale. Il gip di Palermo Ivana Vassallo ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. I reati contestati dalla procura di Palermo restano quelli di strage, detenzione e porto abusivo d’arma da fuoco. Sarebbe uno dei due ragazzi del quartiere Zen che hanno ucciso Salvatore Turdo di 23 anni, Andrea Miceli e Massimo Pirozzo di 26.
Nell’interrogatorio il giovane dello Zen, difeso dall’avvocato Corrado Sinatra, martedì non ha risposto alle domande del giudice, ma ha reso spontanee dichiarazioni. In lacrime ha chiesto scusa ai familiari delle vittime e ha detto di aver sparato per difendersi.
Nato il primo febbraio 2006, Calvaruso ha confessato pienamente davanti agli inquirenti. Le sue dichiarazioni coincidono con le risultanze della visione delle telecamere di videosorveglianza e anche due testimoni lo collocano sulla scena della strage.