Spari vicino alla sede di una ditta israeliana in Svezia
Momenti di paura in Svezia, dove in mattinata sono stati esplosi alcuni spari nei pressi di una ditta israeliana del settore della difesa. L'episodio si è verificato nella città di Goteborg e la società interessata coincide con Elbit System. In base a quanto ricostruito dai media locali non ci risulterebbero feriti. Un sospettato è stato subito fermato dalla polizia: si tratta di un 13enne.
Poco dopo la sparatoria, inoltre, è scattato un altro allarme nei paraggi per un presunto oggetto sospetto. Tanto lavoro per le autorità svedesi, all'opera per mettere in sicurezza l'area interessata dai due incidenti. Non i primi di questo tipo riguardanti in qualche modo siti o edifici collegabili a Israele, da quando è scoppiata la crisi tra Tel Aviv e Hamas.
"Nel corso della mattinata abbiamo ricevuto una segnalazione su una sparatoria contro un obiettivo israeliano a Kalleback", ha dichiarato la polizia in un breve comunicato, aggiungendo che il sospetto è indagato per tentato omicidio e possesso di armi. Secondo quanto riportato dal quotidiano svedese Aftonbladet, il detenuto ha meno di 15 anni (alcune testate parlano di un 13enne). L'azienda attaccata, come detto, è la Elbit Systems, che produce materiali per la difesa elettronica in Israele.