Sindacati contro il Decreto Lavoro, oggi l'incontro con Meloni
Confronto in salita tra governo e sindacati sul nuovo decreto lavoro. Cgil, Cisl e Uil sono attesi nel tardo pomeriggio di domenica 30 aprile, a Palazzo Chigi, dalla premier Giorgia Meloni in vista del varo del pacchetto che sarà al vaglio del Consiglio dei ministri convocato per domani. Il governo si attende «una risposta positiva» dalle sigle, come ha spiegato oggi il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo a “Il caffè della domenica” su Radio 24. Ma i messaggi arrivati dai sindacati nelle ultime ore sembrano andare in tutt’altra direzione.
Il più critico verso le ultime scelte del governo è stato Maurizio Landini, segretario della Cgil. «Trovo singolare che non ci sia stata in questi mesi la possibilità di discutere con noi di nulla e poi veniamo convocati di domenica sera per spiegarci quello che faranno il giorno dopo al Consiglio dei ministri», ha detto il numero uno della Cgil intervenendo sabato su Rai 3. «Non è questo il metodo rispettoso di confrontarsi con le organizzazioni sindacali».
La convocazione in zona Cesarini non è iaciuta nemmeno a Luigi Sbarra, segretario generale della Cigl. Il governo, ha spiegato in un’intervista rilasciata a La Stampa, «deve cambiare impostazione riconoscendo il valore del dialogo sociale». Un «provvedimento ampio di questa natura», come il pacchetto lavoro, «ha bisogno di approfondimenti e di un confronto serio con le parti sociali, cosa che finora non è avvenuta, e penso anche ad altre questioni importanti, a partire dalla delega fiscale. Per non parlare dei tavoli fermi da mesi su previdenza e sicurezza sul lavoro».