
Sfila il Pride a Roma, madrina Rose Villain che sventola la bandiera della Palestina
"Siamo un milione" di "fuorilegge". Per i diritti, di tutti. Per il 31esimo anno, il Pride ha sfilato anche quest'anno a Roma, con uno slogan che racchiude le condizioni in cui ancora si sente di vivere la comunità Lgbtqia+.
Un corteo colorato che ha invaso il centro storico in cui, dice il presidente del Circolo Mario Mieli e portavoce del Pride Mario Colamarino, "tantissima gente ha sfilato perché vuole che questo paese riconosca i diritti di tutti". E ha sfilato per quei paesi dove "i Pride non possono sfilare".
Video Roma Pride, Rose Villain sventola la bandiera della Palestina e canta 'Fuorilegge'
Quaranta i carri che hanno attraversato le vie della città, da piazza della Repubblica a Caracalla, guidati dalla madrina d'eccezione, la cantante Rose Villain. Ma nonostante la festa, voluta e dichiarata, la guerra e le sue divisioni son arrivate anche nella giornata dei diritti. Con rivendicazioni sempre pacifiche. Spiccavano le migliaia di bandiere arcobaleno, assieme a centinaia della Palestina. E c'era anche il carro della comunità Lgbt ebraica con la scritta in inglese "smettere di costringere gli omosessuali e gli ebrei a essere invisibili".