Sangiuliano, la procura di Roma dissequestra il cellulare di Maria Rosaria Boccia
«Se c'è una vittima in questa storia, sono io». Continua ad essere sicura della sua innocenza Maria Rosaria Boccia, l'imprenditrice di Pompei al centro del caso politico-giudiziario che ha portato alle dimissioni il responsabile della Cultura Gennaro Sangiuliano. Ma non solo.
In una lunga intervista al "Centro", la donna ha raccontato la sua verità a Luca Telese, respingendo le accuse che le vengono mosse dalla Procura di Roma e affermando che le prove della sua innocenza le avrebbe involontariamente fornite l'ex ministro. «Lui che denuncia me - ha detto al quotidiano - una scelta surreale.
I magistrati adesso hanno in mano le prove che confermano per filo e per segno la mia versione». Decisiva, nella sua strategia difensiva, sarà la lettura dei «dialoghi integrali» delle chat ottenuti dagli inquirenti con il sequestro dei suoi dispositivi digitali: i giudici, secondo Boccia, «si metteranno a ridere».