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Salvini rilancia la battaglia sulla rottamazione delle cartelle
Non si arresta il pressing della Lega per una nuova rottamazione, mentre è stallo in commissione Affari costituzionali al Senato sul decreto Milleproroghe che contiene anche le modifiche per un'estensione della definizione agevolata p er la mancanza dei pareri del Mef.
I tecnici della Ragioneria sono infatti chiamati a fare le dovute verifiche per assicurare la sostenibilità delle misure proposte, tra le quali l'emendamento per estendere la rottamazione alle cartelle al 31 dicembre 2023, dall'attuale 30 giugno 2022, con pagamento in 18 rate.
Ma dal Carroccio continua il pressing anche per una rottamazione più ampia per rateizzare i debiti con il fisco in 120 rate, dunque in 10 anni, anche ricorrendo ad un ddl ad hoc. Al momento in commissione al Senato è tutto fermo, in attesa dei pareri del Mef, con il rischio di mandare il testo in Aula a Palazzo Madama al più tardi entro giovedì senza il mandato al relatore.