3Foto© repubblica.itSabotaggio Nord Stream, i sospetti tedeschi sul generale ucraino Zaluzhny
Il 26 settembre 2022 gli impianti 1 e 2 furono danneggiati da esplosioni. Secondo la ricostruzione di Berlino, fu un commando di sette persone ad agire, ignorando la contrarietà del presidente Zelensky, tanto che il Comandante in capo fu poi destituito e mandato a Londra come ambasciatore. Uno dei presunti responsabili è Serhii Kuznietsov, detenuto in Emilia: ha iniziato lo sciopero della fame e il suo avvocato ha presentato un secondo ricorso sull'estradizione a Berlino
A metà agosto 2024, più di un anno fa, in merito all’attentato che aveva manomesso il gasdotto Nord Stream, il Wall Street Journal aveva pubblicato un articolo dal titolo “Una serata alcolica, uno yacht a noleggio: la vera storia del sabotaggio del gasdotto Nord Stream”, secondo cui la missione era stata compiuta da unità speciali ucraine al comando del generale Zaluzhny, allora comandante in capo dell’esercito, contro il parere del presidente Zelensky.
Tanto che l’alto ufficiale fu poi destituito e mandato a Londra, come ambasciatore.