Prete condannato per violenza sessuale, media: vescovo e vicario indagati per falsa testimonianza
“Il vescovo era ben consapevole degli abusi”. Così si leggeva nelle motivazioni della sentenza con cui a Enna era stato condannato a 4 anni e mezzo don Giuseppe Rugolo. Ora il vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana risulta indagato per falsa testimonianza.
La procura di Enna lo ha iscritto nel registro degli indagati insieme al suo vicario giudiziale Vincenzo Murgano, con l’accusa di aver coperto il sacerdote condannato. All’alto prelato e al suo vicario è stato notificato il provvedimento di chiusura dell’inchiesta. Ora gli indagati hanno trenta giorni di tempo per chiedere di essere interrogati.
La denuncia – “Questa denuncia nasce dalla mia indignazione per avere dovuto assistere in aula alle false dichiarazioni rese dal vescovo Rosario Gisana e dal vicario generale Vincenzo Murgano sempre per favorire l’imputato così come stigmatizzato anche dalla motivazione della sentenza” dice l’uomo che era parte civile nel processo e denunciato Gisana e Murgano.