
Potenziato il Cpr, in Albania anche i migranti da espellere
Come anticipato dal Giornale nel Consiglio dei ministri di oggi si è discusso del decreto che di fatto rende operativi il Centro per i rimpatri presente negli hotspot in Albania di Shengjin e Gjader.
La norma, appena approvata da Palazzo Chigi, prevede di potenziare il Cpr da 144 posti, una delle caratteristiche dei centri nati prevalentemente per ospitare i richiedenti asilo maschi, maggiorenni e in buona salute, provenienti dai Paesi sicuri salvati nel Mediterraneo dalle nostre navi militari ed espellere con procedura accelerata i migranti la cui domanda, una volta esaminata, non venga accolta, salvo decisione diversa del giudice come è già successo finora in tre occasioni.
Con l’ok al decreto che contiene «disposizioni urgenti per il contrasto dell’immigrazione irregolare», si potenziano i Cpr già presenti in Albania e si apre la strada alla possibilità di trasferire anche nella struttura albanese i migranti irregolari che sono nei Cpr in Italia e che vanno espulsi.