Napoli, bambino di 11 anni vende libri e disegni per comprare regalo di Natale a sorellina

Si è svegliato di buon’ora con un unico intento: andare a “lavorare” per comprare un regalo di Natale alla sorellina più piccola, tre anni appena. Ma è stata proprio lei ad accorgersi della sua assenza e ad avvisare il papà, svegliandolo: «Alessio non c’è, è sparito».

Alessio, undici anni, era andato a vendere i propri libri di scuola, e alcuni disegni fatti da lui, allestendo un piccolo e rudimentale stand davanti ad un negozio di giocattoli. Voleva racimolare una decina di euro (almeno) per comprare alla sorellina lo “slime”, un kit di slime per l’esattezza, una sostanza gelatinosa, elastica, colorata e appiccicosa che piace tanto ai bambini. Voleva metterlo sotto l’albero, impacchettato. E per questo era uscito di casa prestissimo senza che nessuno se ne accorgesse e senza dire nulla. A nessuno, neanche al fratello più grande.

Arriva da Mugnano di Napoli la toccante storia di Natale. Un racconto di vita reale, che vede protagonista un bambino, e racchiude in se il senso vero della festa: l’amore per la propria famiglia e, soprattutto, per una bimba che aveva riportato gioia nella sua casa già toccata da un lutto importante come la perdita della propria mamma.