Meloni, nostra intenzione intervenire ancora su Irpef
Un altro ritocco all'Irpef. L’intenzione è di ridurre il secondo scaglione, l’aliquota del 35 per cento che grava sui redditi tra 28 e 50 mila euro. Dai 51 in su si passa all’ultimo scaglione, il 43 per cento. L’intenzione è di riuscire a ridurre il prelievo di due punti percentuali, portandolo al 33 per cento, usando i proventi del concordato preventivo biennale delle Partite Iva.
La conferma arriva direttamente dalla premier Giorgia Meloni durante l'incontro con i sindacati di oggi: «In materia di imposte viene reso strutturale il passaggio da quattro a tre aliquote Irpef, con l'accorpamento dei primi due scaglioni di reddito.
È chiaramente intenzione del governo intervenire anche sullo scaglione di reddito successivo, ma questo dipenderà ovviamente dalle risorse che avremo a disposizione e che arriveranno anche alla chiusura del concordato preventivo.