
Massa al 35,9%, Milei al 30,5%, Argentina vota così
Roma, 23 ottobre 2023 – Testa a testa tra Massa e Milei, l’Argentina si giocherà il futuro del Paese al ballottaggio del 19 novembre per eleggere il nuovo presidente. Una rimonta a sorpresa del candidato di sinistra – l’attuale ministro dell'Economia, Sergio Massa, leader di ‘Unione per la Patria’ – è riuscito a tenere testa alla dilagante ascesa di ‘La libertà avanza’, il partito del libertario di estrema destra Javier Milei, che ai pronostici era favorito.
Al primo turno elettorale di ieri, Massa ha ottenuto il 36,67% dei voti, mentre Milei si è fermato al 29,99%. E il terzo polo in campo, ‘Uniti per il cambiamento’ guidato Patricia Bullrich, ha ottenuto il 23,83%.
La battaglia per conquistare i voti degli avversari sconfitti è già iniziata. Lo spoglio delle schede ha restituito la sorpresa della vittoria del leader del centrosinistra di ‘Union por la patria’ col 36,67% al primo turno, e l'anarco-capitalista della ‘Libertad Avanza' all'inseguimento sull’orlo del 30%, in un ribaltamento delle primarie generali di agosto e una nuova polarizzazione nel Paese.