Marzabotto, tagliati fondi per sacrario: è polemica

Il governatore dell’Emilia-Romagna attacca: «Il governo rimedi a questa assurdità». La Difesa: la sindaca di Marzabotto ha chiesto i fondi in ritardo. E poi annuncia un rimedio

«La Memoria non è questione contabile». Così, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini attacca il ministero della Difesa, dopo che la sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi, ha scoperto la decisione di ridurre i fondi per la cura del Sacrario della città del bolognese teatro di uno degli eccidi più feroci della Seconda Guerra mondiale.

Una scelta che il governatore definisce «sbagliata e inaccettabile». Ma subito dopo arriva una secca replica del ministro della Difesa: «Nell’ansia della Sinistra di “dimostrare” che pericolosi “fascisti” sono al potere in Italia — scrive Guido Crosetto —, scopro che il sindaco del Pd di Marzabotto prima si dimentica di chiedere i fondi “x “il Sacrario. Poi li chiede in ritardo.