Mafia, ex procuratore Pignatore indagato per favoreggiamento
Roma, 31 luglio 2024 - Giuseppe Pignatone, ex procuratore aggiunto di Palermo, poi procuratore a Reggio Calabria e a Roma, è indagato a Caltanissetta nell'ambito dell'inchiesta sul presunto insabbiamento dell'indagine su mafia e appalti nel 1992. Il magistrato, che presiede il tribunale di Città del Vaticano, è nel palazzo di giustizia nisseno per essere interrogato. Indaganti anche per favoreggiamento alla mafia l'ex sostituto procuratore a Palermo, Gioacchino Natoli, e il generale della Guardia di Finanza Stefano Screpanti.
L'ex pm Gioacchino Natoli era stato convocato il 5 luglio scorso nella procura nissena per essere interrogato, ma si era avvalso della facoltà di non rispondere, riservandosi di chiedere alla Procura un successivo interrogatorio in cui fornire "ogni utile chiarimento".
Secondo i magistrati di Caltanissetta Natoli avrebbe aiutato a sfuggire alle indagini alcuni imprenditori mafiosi e avrebbe chiesto l'archiviazione di un filone d'indagine dell'inchiesta mafia-appalti, disponendo anche la distruzione di bobine con intercettazioni rilevanti.