
Lucia Regna, assolto l’ex compagno che la massacrò, il giudice: «Lei distrusse il matrimonio»
Lucia Regna è stata quasi uccisa dall'ex marito con un pugno in faccia. Il volto spaccato è stato ricomposto con 21 placche di titanio. Ha un nervo lesionato in maniera permanente. Eppure, quell'uomo lo scorso giugno è stato assolto dall'accusa di maltrattamenti.
L'aggressione risale al 28 luglio 2022. La Stampa riporta le motivazioni per le quali i giudici hanno preso questa decisione. I sette minuti di violenza non sarebbero il frutto di «un accesso d’ira immotivato e inspiegabile, ma uno sfogo ricondotto nella logica delle relazioni umane».
La "colpa" di Lucia sta nell'aver «sfaldato un matrimonio» per una «sua iniziativa personale». I due stavano insieme da vent'anni e hanno due figli. Nella sentenza si legge che Lucia Regna ha «comunicato la separazione in maniera brutale». Gli insulti e le minacce - «pu...a», «non vali...», «ti ammazzo» - vengono definiti «frasi da calare nel contesto della dissoluzione della comunità domestica».