
Lega: dalle banche possibile contributo di 5 miliardi
La prossima manovra finanziaria, per la Lega, passa anche dagli extraprofitti delle banche: non è un mistero. Il gruppo economico del Carroccio, conti alla mano, è convinto che dal comparto bancario possa arrivare un contributo da circa 5 miliardi di euro. Si tratterebbe di un intervento mirato, capace di attingere a risorse generate in una fase di alti margini per gli istituti di credito, e che secondo i leghisti non dovrebbe compromettere la solidità del settore. Le banche, per il Carroccio, potranno così «sostenere famiglie, artigiani, commercianti e imprese». E anche per la «pace fiscale».
L’iniziativa è squisitamente politica: a consultare lo studio per formalizzare la proposta è stato direttamente Matteo Salvini, segretario del partito. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che pure in passato aveva evocato l’idea di un «piccolo pizzicotto» per banche non è invece della partita. Il governo, una volta recepita l’iniziativa, deciderà se e come darle attuazione.
Un punto fermo resta comunque il coinvolgimento delle imprese. Solo una settimana fa Giorgetti è tornato sull’argomento: «Una volta ho parlato di un pizzicotto e qualcuno l’ha presa male, ma a casa mia i pizzicotti erano anche qualcosa di affettuoso, non esattamente uno sberlone». Nessuna guerra al sistema, dunque.