L'algoritmo sanziona i rider per low performance, protesta la Cgil
L'algoritmo di Just Eat sanziona i rider per "low performance", la Filt Cgil Firenze-Prato-Pistoia protesta: "È inaccettabile - spiega il sindacato -. I calcoli non tengono conto delle condizioni di traffico e sicurezza, e le pause non sono tempo perso ma necessarie, specialmente con la calura estiva".
Il sindacato in una nota riferisce di contestazioni recapitate a lavoratrici e lavoratori Just Eat sulla base dei dati forniti da algoritmi che "per calcolare le percorrenze e i tempi di consegna ipotizzano i percorsi presumibilmente più rapidi, senza considerare la topografia della città e senza valutare quali siano" quelli "più sicuri in base al traffico, alle caratteristiche delle strade e tutte le variabili che possano sussistere.
In molti casi i tempi calcolati da 'Scoober' (l'applicazione usata da Just Eat per gestire l'organizzazione del lavoro) non risultano compatibili con gli itinerari consigliati, e se questo crea eccessive pressioni a chi svolge il proprio lavoro utilizzando un mezzo a motore, spingendolo a correre più del dovuto, per quanto riguarda i lavoratori che usano le bici classiche spesso si va ad aggiungere l'impossibilità di rispettare la produttività richiesta se non si è atleti professionisti".