
Irpef 2025, niente acconto per pensionati e dipendenti senza altri redditi
Arriva l’attesa soluzione al problema degli acconti Irpef 2025: con il decreto, approvato ieri, martedì 22 aprile, dipendenti e pensionati senza redditi aggiuntivi non dovranno versare nuove somme. Una misura promessa dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e resasi necessaria dopo la denuncia della Cgil, che aveva fatto notare come, nonostante l’accorpamento da 4 a tre delle aliquote Irpef scattato nel 2024, quest’anno i lavoratori dipendenti rischiavano di veder calcolati gli acconti come fossero ancora 4.
“L’intervento si è reso necessario per correggere un difetto di coordinamento tra il decreto legislativo del 2023, attuativo della delega fiscale, che prevedeva per il solo 2024 la riduzione delle aliquote Irpef da 4 a 3 e la legge di Bilancio 2025 che ha reso strutturale la predetta riduzione di aliquote”, spiega il viceministro all’Economia Maurizio Leo, “l‘obiettivo è sempre quello di tutelare i contribuenti e garantire una corretta applicazione della riforma fiscale.
Abbiamo approvato il nuovo provvedimento in tempo utile per assicurare che non vi siano errori nei prossimi versamenti o nella compilazione delle dichiarazioni dei redditi”, chiosa il viceministro, esprimendo “soddisfazione per la prontezza con la quale il governo ha risolto la questione”.