In Moldavia il candidato filorusso in testa nei dati parziali
La corsa per decretare il prossimo presidente in Moldavia si decide sul filo del voto, in un ballottaggio testa a testa che sarà la chiave per confermare o meno il destino europeo del Paese mentre si moltiplicano le accuse di ingerenze di Mosca.
In serata, i risultati parziali hanno dato l'ex procuratore sostenuto dai socialisti filorussi Alexandr Stoianoglo in testa con poco più del 50% dei voti contro il 49% della presidente uscente filo Ue Maia Sandu, che spera di ribaltare il risultato con i voti della diaspora - tradizionalmente pro-Occidente - sui quali il suo entourage esprime un "lieve ottimismo".
Una vittoria di Stoianoglo metterebbe in dubbio il percorso di Chisinau verso l'Ue auspicato dall'esecutivo uscente, rischiando di riportare l'ex repubblica sovietica nell'orbita della Russia. E andrebbe in controtendenza rispetto al "sì" dato dagli elettori - seppur di misura - al referendum sull'adesione all'Unione europea di due settimane fa.