Imprenditore e dirigente Sogei arrestati dalla Guardia di finanza mentre veniva intascata una tangente
Uno versava, l’altro intascava sotto gli occhi dei finanzieri. E così un dirigente della società Sogei e un imprenditore per l’accusa di corruzione sono stati arrestati in flagranza lunedì sera di reato dalla Guardia di finanza mentre avveniva la cessione di circa 15mila euro, denaro poi posto sotto sequestro.
L’inchiesta è coordinata dalla procura di Roma che ha delegato le Fiamme gialle a eseguire “un decreto di perquisizione locale, domiciliare e di contestuale sequestro nei confronti di alcuni pubblici ufficiali e imprese, per ipotesi di corruzione e turbata libertà degli incanti nell’ambito di diverse procedure di appalto/affidamento in materia di informatica e telecomunicazioni, bandite da Sogei Spa, dal ministero dell’Interno – Dipartimento della pubblica sicurezza, dal ministero della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa”.
Tra i soggetti economici interessati dalle perquisizioni figurano, in quanto sottoposte ad accertamenti ai fini della responsabilità amministrativa degli enti di cui al Decreto Legislativo n. 231/2001, le società quotate Digital Value Spa e Olidata Spa.