Il Ponte sullo Stretto ha avuto il via libera dal ministero dell’Ambiente, cosa succede adesso
Il progetto del ponte sullo Stretto di Messina ha ricevuto l'approvazione dalla commissione Via-Vas, del ministero dell'Ambiente, che deve valutare l'impatto ambientale. Era la commissione che, ad aprile, aveva segnalato ben 239 integrazioni necessarie al progetto, portando naturalmente ad allungare i tempi perché c'erano grosse carenze nei documenti inviati fino a quel momento. Ora queste sono state in gran parte superate, anche se restano delle "prescrizioni" nel via libera della commissione: indicazioni che andranno rispettate nella scrittura del progetto esecutivo e poi durante i lavori.
Dopo le richieste del ministero dell'Ambiente era parso evidente che la tabella di marcia ribadita più volte dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini fosse probabilmente irrealizzabile. D'altra parte, le integrazioni richieste non erano semplici imprecisioni burocratiche o formali. Si parlava di verifiche mancanti sull'impatto ambientale dell'opera, di analisi che non avevano tenuto in conto il "contesto sociale ed economico" in cui il ponte veniva costruito, di stime sui costi per il mantenimento dell'opera che non erano ben specificati.
Le risposte con le integrazioni necessarie erano arrivate a settembre, e adesso la commissione Via-Vas ha potuto dare il suo parere definitivo. La commissione si è "pronunciata positivamente sulla compatibilità ambientale del progetto", ha fatto sapere il ministero dell'Ambiente.