
Il Papa riceverà un'associazione pro Lgbt e donne preti
A fine ottobre 'Noi Siamo Chiesa', la rete internazionale che da anni pungola la Santa Sede su tante questioni, dalla richiesta di una maggiore inclusione per gli Lgbt al sacerdozio delle donne, dal matrimonio per i sacerdoti alle riforme finanziarie, torna in Vaticano. Non succedeva da nove anni quando partecipò ad un evento con Papa Francesco. Precedentemente c'era stata una scomunica, comminata dallo stesso Bergoglio alla cofondatrice del movimento, l'austriaca Marta Heizer.
Ora invece parteciperanno al Giubileo delle equipe sinodali che si svolgerà dal 24 al 26 ottobre. L'invito ad un gruppo di otto membri dell'organizzazione, che avevano fatto la loro iscrizione online senza ricevere risposta, è arrivato ufficialmente qualche giorno fa dal cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo. "I partecipanti incontreranno anche Papa Leone XIV e attraverseranno la Porta Santa", riferisce Vatican News.
"Il nostro paziente lavoro durato oltre 30 anni, durante i quali siamo stati spesso presenti a Roma ai sinodi dei vescovi, alle commemorazioni conciliari, alle elezioni papali e ad altri eventi, può avere contribuito a questo. Vedo anche il passaggio attraverso la Porta Santa come un segno per la Chiesa nel suo insieme: lasciarsi alle spalle gli errori e ripartire sempre di nuovo nella speranza cristiana", commenta Christian Weisner di We Are Church.