
Il Papa, non rassegniamoci alla logica delle armi
Una folla di 2.500 fedeli ha accolto questa mattina Papa Leone XIV in piazza della Libertà, a Castel Gandolfo, per la celebrazione eucaristica nella parrocchia di San Tommaso da Villanova, in occasione della Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.
Il Pontefice ha raggiunto a piedi la chiesa dal Palazzo Apostolico, fermandosi più volte a salutare e benedire i bambini. Già dalle 7:30 del mattino, i fedeli avevano iniziato a radunarsi per prendere posto sul sagrato. Con lui hanno concelebrato una ventina di sacerdoti. Durante l’omelia, Papa Leone XIV ha richiamato il cuore della fede cristiana: “Oggi non è domenica, ma in modo diverso celebriamo la Pasqua di Gesù che cambia la storia. In Maria di Nazaret c’è la nostra storia”.
Al termine dell’Angelus, pronunciato sempre da piazza della Libertà, il Papa ha lanciato un forte monito contro la violenza e le guerre che affliggono il mondo: “Ancora oggi, purtroppo, ci sentiamo impotenti di fronte al dilagare di una violenza sempre più sorda e insensibile a ogni moto di umanità. Eppure non dobbiamo smettere di sperare. Dio è più grande del peccato degli uomini. Non dobbiamo rassegnarci al prevalere della logica del conflitto e delle armi”.