Il campo largo è già naufragato, il M5s si tira fuori alle Regionali in Umbria e Emilia-Romagna
"Non sono disponibile ad affiancare il simbolo del M5s a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere e rottamare". Con queste parole, Giuseppe Conte ha segnato di fatto la rottura definitiva del progetto di ‘campo largo', almeno per quanto riguarda le elezioni regionali in Emilia-Romagna e in Umbria.
Dopo le fortissime tensioni in Liguria, che hanno portato al ritiro di Italia viva e +Europa dal centrosinistra (e dalle elezioni in generale), l'ex premier ha deciso per una frattura netta. Anche nelle altre due regionali d'autunno il M5s non correrà in alcun caso insieme a Italia viva, e quindi il centrosinistra sarà tenuto a scegliere tra i pentastellati e i renziani.
È possibile, così, che si verifichi un'altra situazione come quella del Piemonte e di altre Regioni, in cui il Movimento aveva portato un proprio candidato. Oppure, potrebbero essere Italia viva e altre liste vicine a fare un passo indietro ed eventualmente scegliere un altro nome da sostenere.