
Grinzane Cavour, il colpo e la morte dei rapinatori del gioielliere nel video di sorveglianza
La rapina e la morte raccontate secondo per secondo, frame dopo frame, per descrivere come quel colpo organizzato in modo maldestro da tre rapinatori a una gioielleria a Grinzane Cavour, nella Langhe, si è trasformato in un duplice omicidio che ora vede alla sbarra il titolare Mario Roggero.
Nell’aula del tribunale di Asti oggi è stato proiettato il video di quel fatto, che per la prima volta hanno potuto vedere sia i togati che i giudici popolari e anche i familiari delle vittime – assistiti dagli avvocati di parte civile Marino Careglio Angelo Panza, Giuseppe Caruso e Carla Montarolo - commossi di fronte alla crudeltà delle immagini. “Bastardo”, si sente mormorare tra il pubblico mentre sul monitor si vede il gioielliere che prende a calci in testa Andrea Spinelli, già ferito a morte da un colpo di revolver.
Il pm Davide Greco riavvolge il nastro e lo ferma a più riprese per ricostruire davanti alla corte d’assise presieduta dal giudice Alberto Giannone (a latere Elio Sparacino) quanto accaduto nell’oreficeria di via Garibaldi, in frazione Gallo-Grinzane, il 28 aprile 2021. Sono le 18,36. La Fiesta bianca a tre porte chiesta in prestito da Spinelli a un’amica di una pizzeria arriva nel parcheggio davanti alla porta del retrobottega del negozio. Alla guida c’è Alessandro Modica, l’unico che si salverà, ferito a una gamba.