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Gaza, Salah critica la Uefa: “Celebra Obeid ma non spiega la sua morte”5Foto© ilmattino.it

Gaza, Salah critica la Uefa: “Celebra Obeid ma non spiega la sua morte”

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Suleiman al-Obeid è stato uno dei calciatori più forti della storia della Nazionale palestinese, di cui fu capitano. È stato ucciso mercoledì scorso, con tutta probabilità dall'esercito israeliano mentre aspettava di ricevere gli aiuti umanitari nel sud della Striscia di Gaza.

Obeid aveva 41 anni e cinque figli, giocava come attaccante ed era soprannominato «il Pelé palestinese»: per il suo senso del gol e la velocità di esecuzione. La sua stagione d'oro era stata quella tra il 2007 e il 2013, ma la sua carriera è stata lunga, ha giocato per anni in varie squadre di calcio locali nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, specialmente con il Khadamat Al Shatea.

Il suo ritiro ufficiale datava 2013. Nella Striscia era un vero e proprio eroe, per i ragazzini, una prospettiva diversa rispetto all'indossare un passamontagna e imbracciare un AK 47.