Fonte Israele, 'pronti ad accordo perché vogliamo ostaggi'
Il Sunday Times cita Ophir Falk, capo consigliere di politica estera del premier israeliano Netanyahu, secondo il quale l’intervento del presidente Usa Joe Biden di venerdì scorso è stato “una decisione politica“, riferendosi all’annuncio fatto dall’inquilino della Casa Bianca su una proposta israeliana per un cessate il fuoco e un accordo sugli ostaggi. “Ci sono molti dettagli da definire, e questo include che non ci sarà un cessate il fuoco permanente finché tutti i nostri obiettivi non saranno raggiunti”, ha detto Falk.
Israele, dunque, non respinge l’accordo con Hamas. Falk ha detto al Times che Tel Aviv non sta rifiutando la proposta. “È ciò che abbiamo concordato. Non è un buon accordo ma vogliamo con forza il rilascio degli ostaggi. Tutti quanti” sottolinea il capo consigliere di politica estera di Netanyahu.