Droga, “paghetta di un bambino basta per mini dose”: allarme dei pediatri
Roma, 24 set. (Adnkronos Salute) - Droghe sempre più alla portata dei giovanissimi e dei bambini. A lanciare l'allarme è l'Associazione culturale pediatri (Acp): "Si abbassano i costi delle sostanze e l'età della prima volta. Ma non devono essere più solo le sostanze a preoccuparci.
Droghe e device elettronici si intersecano e a tratti sono la stessa cosa, mentre sono circa 1.000 i nuovi stupefacenti introdotti ogni anno sul mercato". L'Acp ha fatto un punto su questo fenomeno in crescita all'interno del suo 36.esimo congresso, 'Il viaggio: 50 anni insieme', a Jesolo. "L’età media in cui si verifica il primo contatto con le sostanze d’abuso è 12 anni. Dove?
Tramite passaparola o davanti alle scuole", lo ha sottolinea Giorgio Ricci, direttore del Centro Antiveleni Aoui Verona, ospite del congresso che evidenziato come "del resto il Fentanyl costa poco e la gente è invogliata a provare. Oggi anche una mini-dose di eroina costa niente, 5 euro, la paghetta di un bambino".