Dalle pensioni al Canone Rai, cosa cambia nella Manovra
Con una gestazione di circa due mesi e una scia di polemiche, la manovra 2025 da 30 miliardi di euro giunge domani al traguardo finale al Senato.
Dopo un passaggio-lampo in commissione Bilancio a Palazzo Madama, che ha visto anche un atto inconsueto come le dimissioni del relatore Fdi Guido Liris, la Legge di bilancio approda in Aula senza mandato. Si prevede la richiesta di fiducia da parte del governo e il via libera definitivo domani. Un iter fatto di false partenze e ritardi sia per la 'staffetta' con il dl fiscale sia per le tensioni sulle modifiche tra maggioranza e opposizione, che hanno portato ad approvare il ddl fuori tempo massimo, tra Natale e Capodanno.
La manovra rende strutturali il taglio del cuneo fiscale per i redditi dei lavoratori con redditi fino a 40mila euro, in totale interessando 14,3 milioni di dipendenti. Entra a regime anche la riduzione a tre aliquote dell'Irpef accorpando i primi due scaglioni. Interventi questi che pesano per circa 18 miliardi, rappresentando 2/3 dell'intero provvedimento.