Corruzione, indagato un ex sottosegretario di sinistra Antonio Bargone
Antonio Bargone, ex parlamentare e sottosegretario ai Lavori pubblici dal 1996 al 2001, è indagato per corruzione e turbativa d’asta. L’ipotesi è che abbia ricevuto 64mila euro per aiutare un’impresa nell’ambito di una gara d’appalto indetta da Autostrade per l’Italia, dal valore di 76 milioni di euro. Bargone è anche accusato di aver emesso una fattura relativa a "prestazioni professionali mai rese e comunque non rese per l’importo indicato" per evadere le tasse sull’Iva e "dissimulare il prezzo della corruzione".
Originario di Brindisi, Bargone, oggi 76enne, era stato eletto in Parlamento per la prima volta nel 1987 con il Pci, poi Pds, fino al 1996. Dopo aver mancato la rielezione alla Camera, era stato nominato sottosegretario ai Lavori pubblici, ricoprendo l’incarico fino al 2001 (nel frattempo aveva aderito ai Democratici di Sinistra) nei governi Prodi I, D’Alema e Amato II.
Nei suoi tre mandati da deputato era stato anche componente della Commissione parlamentare Antimafia.