Città 30, in un mese a Bologna il 16% in meno di incidenti
Un mese non è sufficiente per tirare conclusioni, ma dopo trenta giorni si conferma, come già dopo le prime due settimane, il calo degli incidenti a Bologna, dove il 16 gennaio è stata introdotto il limite dei 30 km/h sul 70% delle strade cittadine. La misura, fortemente voluta dalla giunta Lepore, ha innescato un'aspra polemica col ministero dei Trasporti guidato da Matteo Salvini e ha creato discussioni che hanno portato il tema fin sulle pagine del New York Times.
Rispetto allo stesso periodo del 2023 la diminuzione è del 15,8%% e riguarda in particolare gli incidenti gravi e che vedono coinvolti i pedoni, calati del 25,6%. Nelle prime quattro settimane (15 gennaio-11 febbraio 2024), sulle strade urbane si sono verificati in totale 186 incidenti, di cui uno mortale, 122 con feriti (che hanno provocato 144 persone ferite) nessuno in prognosi riservata, e 63 senza feriti. Nel 2023 gli incidenti erano stati invece 221, tre mortali, 139 incidenti con feriti (178 le persone ferite), uno con ferito in prognosi riservata e 78 senza feriti.
«I numeri rilevati dalla Polizia locale in queste prime quattro settimane - è il commento dell'assessora Valentina Orioli - ci confermano che il trend continua ad essere positivo. Quello che appare chiaro è il calo degli incidenti più gravi e il calo delle persone ferite, che è più rilevante di quello di incidenti con feriti, a conferma del fatto che gli incidenti sono tendenzialmente meno gravi».