
Cina, il nome Israele sparisce da mappe di Baidu e Alibaba
Meno se ne parla meglio è. Si potrebbe descrivere così l’approccio adottato dalle piattaforme tecnologiche in Cina per affrontare il conflitto in corso tra Hamas e Israele. Dove sui social media il dibattito relativo alla guerra in Medio oriente è controllato e supervisionato dalla Cybersecurity administration of China (Cac), l’ente regolatore della sfera digitale in Cina, negli ultimi giorni non è passata inosservata la scelta dei colossi tech Baidu e Alibaba di oscurare il nome di Israele dalle loro mappe.
La sezione con la cartina geografica del mondo sul motore di ricerca di Baidu e sulla versione desktop dell’app Gaodeditu di Alibaba, mostrano infatti i confini dello Stato ebraico correttamente delineati, ma non presentano la dicitura “Israele” né i nomi della città di Tel Aviv e di Gaza City per quanto riguarda la Striscia.
Rimane invece evidenziata Gerusalemme, così come i contorni della Cisgiordania. Non si tratta tuttavia di un fenomeno pervasivo e gli utenti cinesi contattati da ilfattoquotidiano.it hanno riportato esperienze diverse. Alcuni hanno confermato che entrambe le app hanno oscurato il Paese, mentre altri riportano che da cellulare confini e toponimia risultano corretti.