Carlo Ancelotti, Re di Champions: è campione d’Europa per la quinta volta, nessuno come lui
Ha giocato il Borussia, ha vinto il Real Madrid. Dove sta la notizia? Quindicesima coppa per la squadra di Ancelotti, serata stranissima, tedeschi sfortunati ma infine svuotati, Real inguardabile per un'ora abbondante prima del morso velenoso che ha ucciso i prussiani di Dortmund.
Il riassunto di questa notte londinese si presterà a mille interpretazioni ma il football è sport di polpa, di sostanza, di risultati, l'estetica è nota a margine. In verità non si è capito che tipo di partita abbia voluto disegnare il Real nel primo tempo.
Abulico, lento, distratto, inesistente in mezzo al campo là dove Bellingham e Camavinga sono stati cartonati di fronte alle idee chiare, veloci di Sabitzer, Can e Brandt. Il Borussia avrebbe meritato il vantaggio, anche largo, se al posto di Adeyemi avesse avuto un attaccante serio o più spavaldo al tiro, due occasioni colossali e una terza negata da Courtois.