
Borsa: Europa pesa con dazi Usa e Wall Street, Milano -1,9%
Borse europee pesanti dopo la minaccia del presidente Usa Donald Trump di alzare i dazi sull'Europa al 50% a partire dal primo giugno. Parigi lascia sul campo il 2,2%, Milano l'1,9%, Francoforte l'1,7% e Madrid l'1,56%, mentre Londra (-0,6%) viaggia su un binario a parte in virtù di tariffe agevolate al 10% fissate lo scorso 8 maggio.
Deboli i listini Usa, con il Dow Jones in calo dello 0,8% e il Nasdaq dell'1,2.
In rialzo il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi a 103,3 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 5,7 punti al 3,59%, quello tedesco di 8 punti al 2,56% e quello Usa di 4,2 punti al 4,49%. Debole il dollaro a 0,88 euro e 0,74 sterline, mentre prosegue il rialzo dell'oro (+1,18% a 3.328,7 dollari l'oncia). In ribasso invece le quotazioni del greggio (Wti -1,19% a 60,48 dollari al barile) e del gas naturale (-0,84% a 36,05 euro al MWh).
La minaccia di nuovi dazi all'Ue frena il comparto auto con Porsche (-4,75%), Stellantis (-4,73%), Ferrari (-4,45%), Mercedes (-4,16%), Bmw (-3,8%), Volkswagen (-3,13%) e Renault (-2,33%). Sotto pressione il lusso con Swatch (-5,78%), Cucinelli (-4,78%), Hermes (-4,43%), Kering (-4,05%) e Moncler (-3,47%).