Beccato in sosta vietata insieme alla figlia . Le scuse di Senese
Il coraggio di chiedere scusa. Per sé, e pure a nome della figlia. James Senese, 80 anni, il musicista «fratello» di Pino Daniele, ha il coraggio delle persone per bene. Ma l’amore di padre lo ha spinto a due errori di comunicazione, commessi certo in buona fede, ma forse - proprio per questo - meritevoli di analisi.
Il primo: aver tentato di difendere la figlia beccata ieri dal deputato Francesco Emilio Borrelli a parcheggiare a Napoli sulle strisce pedonali bloccando lo «scivolo» per i disabili. Il secondo: aver chiesto scusa non solo per una propria mancanza (questo ci sta, e poi spiegheremo il perché) ma addirittura per conto della figlia Anna per una responsabilità che è invece tutta della ragazza.
Il caso nasce da un malcostume che nel capoluogo campano (ma anche in tante altre città italiane, compresa la «civilissima» Milano) è drammaticamente considerato un fatto quasi «normale»: parcheggiare in modo selvaggio sulle strisce pedonali impedendo il transito alle carrozzine dei disabili. Esattamente ciò che ha fatto ieri la signorina Senese; un’infrazione odiosa al pari di chi occupa il posto auto riservato ai portatori di handicap.