Apple, storia del brutto spot dell’iPad e delle scuse di Cook
Lo spot intitolato «Crush!» ritrae una pressa sotto cui scompaiono tutti gli strumenti della creatività, da un pianoforte a dei pennelli. Al loro post compare un iPad Pro. Intanto indiscrezioni vedono John Ternus come possibile erede di Tim Cook
Un pianoforte, un metronomo, un giradischi, pennelli e colori. Una tromba, persino un cabinato. Decine e decine di oggetti che rappresentano le più svariate sfumature della creatività umana finiscono sotto una gigantesca pressa che, pian piano, li frammenta e li schiaccia. Poi la pressa si alza e magicamente compare una sottilissima tavoletta.
È l'iPad Pro che promette di contenere tutto ciò che nel minuto di filmato è stato mostrato. La pubblicità «Crush!» è stata accolta con uno spontaneo applauso durante la sua proiezione all'evento di lancio dello stesso iPad Pro che si è tenuto a Londra il 7 maggio. Effettivamente, è un prodotto di altissima qualità, pensato e strutturato alla perfezione.