
Zelensky, pronto al dialogo ma Mosca si impegni per una tregua
Al netto di tregue e cessate il fuoco più o meno rispettati, qualcosa di importante sembra muoversi attorno ai tavoli dei colloqui, per ora virtuali. Putin infatti ha annunciato di voler chiedere a Erdogan di organizzare un nuovo round di negoziati diretti tra Russia e Ucraina il 15 maggio a Istanbul, lasciando intravedere la possibilità di un cessate il fuoco duraturo.
Il sultano, che non ha mai sanzionato Mosca, si è dichiarato senza esitazione alcuna «pronto a svolgere il delicato ruolo di mediatore». E il Cremlino sottolinea in una nota che «la parte turca sostiene pienamente l'iniziativa russa e fornirà tutta l'assistenza possibile».
La proposta arriva però sullo sfondo di un'escalation militare, ieri mattina Kiev è stata investita da una pioggia di missili e droni, e di posizioni ancora distanti tra le parti, soprattutto sulle questioni di riconoscimenti territoriali di Crimea e Donbass.